Qualunque persona fisica o giuridica che possieda o detenga, a qualsiasi titolo, locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. In caso di pluralità di possessori o di detentori, essi sono tenuti in solido all'adempimento dell'unica obbligazione tributaria (art. 1, comma 642, della legge n. 147 del 2013)

Tassa Rifiuti - Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi

Il contribuente è tenuto dichiarare ogni circostanza rilevante per l’applicazione del tributo e in particolare, l’inizio, la variazione e la cessazione dell’utenza, la sussistenza delle condizioni per ottenere agevolazioni o riduzioni, il modificarsi o il venir meno delle condizioni per beneficiare di agevolazioni o riduzioni, così come definiti dalla normativa nazionale e dal Regolamento Comunale.
La Dichiarazione iniziale o di variazione deve essere presentate entro 90 giorni solari  dal verificarsi dal fatto che ne determina l’obbligo, utilizzando gli appositi moduli messi gratuitamente a disposizione degli interessati. La dichiarazione iniziale ha effetto anche per gli anni successivi qualora non si verifichino modificazioni dei dati dichiarati da cui consegua un diverso ammontare del tributo. Ai fini della fruizione delle riduzioni per particolari condizioni d’uso, il contribuente deve formulare apposita richiesta e produrre adeguata documentazione a comprova, da presentarsi entro il medesimo termine .
Sulla base delle denunce di inizio/variazione dell’occupazione, il Comune invia annualmente al domicilio dei contribuenti i documenti per l’effettuazione del pagamento (modelli F24). Per gli ulteriori aspetti applicativi e procedimentali relativi al tributo comunale sui rifiuti e servizi si rimanda alla normativa nazionale e al Regolamento comunale vigente.

La determinazione del dovuto è effettuata nel rispetto del cosiddetto Metodo Normalizzato, prevedendo quindi la tariffa “binomia”, suddivisa tra parte fissa (riferita alla superficie calpestabile dichiarata) e parte variabile (riferita al numero di occupanti l’immobile per le utenze domestiche o sempre la superficie per le utenze non domestiche).
Per la determinazione del numero di occupanti, il Regolamento in materia di TARI, prevede si considerino tutte le variazioni che risultino registrate all’anagrafe comunale sino alla data del 30 settembre dell’anno di imposizione. Eventuali variazioni nel numero di componenti il nucleo verificatesi in seguito (sia in aumento che in diminuzione) saranno registrate a partire dal 1° gennaio dell'anno successivo. Nel caso in cui non vi sia il riscontro anagrafico si rinvia a quanto disciplinato nel vigente Regolamento comunale (ad es.: abitazioni tenute a disposizione, abitazioni occupate da non residenti o di proprietà soggetti iscritte all’AIRE, abitazioni detenute da persone giuridiche, …).

Attraverso la Tari è finanziato il costo relativo al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Chiunque possieda detenga od occupi, a qualsiasi titolo, locali o aree scoperte suscettibili di produrre i rifiuti è tenuto al pagamento di tale servizio.

La riscossione della Tassa Rifiuti relativa all'anno 2025 avverrà con le seguenti scadenze:
1^ rata (o importo totale): 2 dicembre 2025
2^ rata: 2 marzo 2026 .
Per importi superiori ad euro 100, è comunque fatta salva la possibilità di una diversa rateazione, previa richiesta scritta all’Ufficio Tributi entro la prima scadenza di versamento.
E' possibile richiedere la domiciliazione bancaria della Tari (in tal caso il versamento dovrà avvenire in unica soluzione alla prima scadenza). Per i titolari di utenze domestiche che richiedono la domiciliazione del pagamento sarà riconosciuta una riduzione del 10% della Tassa dovuta.

Le tariffe applicabili per l'anno 2025 sono state approvate nella deliberazione consiliare n. 7 del 15/04/2025

Legge n. 147 del 27.12.2013 art. 1 commi 631-701

Si vedano allegati