A coloro che fanno richiesta.
CUP per occupazione di suolo pubblico, esposizione pubblicitaria e pubbliche affissioni
Dal 1° gennaio 2021 è in vigore il Canone Unico Patrimoniale come previsto dai commi 816-847 della legge n. 160 del 27/12/2019.
Il Consiglio comunale con deliberazione n. 59 del 21.12.2020 ha istituito il Canone unico approvando il relativo Regolamento, modificato poi con deliberazione consiliare n. 42 del 12/12/2023.
Il nuovo canone sostituisce la Tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (TOSAP), l’imposta comunale sulla pubblicità (ICP) e il diritto sulle pubbliche affissioni (DPA).
Il presupposto del canone:
a) l’occupazione, anche abusiva, delle aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile del Comune e degli spazi soprastanti o sottostanti il suolo pubblico. Il canone si intende dovuto anche per l’occupazione di spazi ed aree private soggette a diritti demaniali quali, ad esempio, le strade vicinali soggette a diritto di pubblico passaggio; il titolo amministrativo è la concessione;
b) la diffusione di messaggi pubblicitari, anche abusiva, mediante impianti installati su aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile del Comune, su beni privati laddove siano visibili da luogo pubblico o aperto al pubblico del territorio comunale, ovvero all’esterno di veicoli adibiti a uso pubblico o a uso privato. Si considerano rilevanti ai fini dell'imposizione: i messaggi da chiunque diffusi a qualunque titolo salvo i casi di esenzione. Si intendono ricompresi nell’imposizione i messaggi diffusi allo scopo di promuovere la domanda e la diffusione di beni e servizi di qualsiasi natura, i messaggi finalizzati a migliorare l'immagine del soggetto pubblicizzato, i mezzi e le forme atte ad indicare il luogo nel quale viene esercitata un'attività. Il titolo amministrativo è l'autorizzazione.
Suolo Pubblico. Qualsiasi occupazione di spazi ed aree pubbliche, o area privata soggetta a servitù di pubblico passaggio, è vincolata all'ottenimento di specifica concessione secondo le modalità stabilite dal Regolamento comunale.
Domanda: chiunque intenda occupare, anche in modo temporaneo, una porzione di spazio o area pubblica deve prima richiedere e ottenere la concessione di occupazione di spazi ed aree pubbliche: è pertanto necessario presentare la domanda (in bollo) utilizzando il modulo predisposto dall'Ufficio. Analoga domanda va presentata da quanti devono modificare la concessione già in possesso o da quanti devono procedere a voltura o cessazione. Anche nei casi in cui l'occupazione sia esente dal pagamento del canone, si deve essere in possesso del provvedimento di concessione.
Tempi: per le occupazioni permanenti (durata pluriennale) o temporanee (durata fino ad un anno): la concessione è rilasciata nei 30 giorni successivi alla presentazione della domanda.
Occupazioni particolari: si rimanda agli art. 7 e 8 del regolamento.
Nel caso la domanda sia incompleta o siano necessari dati integrativi i termini sono interrotti fino alla sua integrazione.
Determinazione del Canone: il canone è calcolato in base alla superficie occupata, alla durata e tipologia dell'occupazione e alla tariffa riferita alla categoria viaria cittadina.
Pagamento del Canone: per le nuove concessioni il pagamento del canone deve essere eseguito prima del ritiro dell'atto. Per le concessioni di occupazioni ricorrenti o permanenti la scadenza è fissata nell'Avviso di pagamento (28 febbraio di ogni anno).
Occupazioni Abusive: ogni occupazione in assenza di regolare atto concessorio o difforme a quanto autorizzato (per oggetto, superfice, titolarità, durata,...) è abusiva e comporta il pagamento di indennità e sanzioni.
Esposizioni Pubblicitarie. Qualsiasi diffusione di messaggi pubblicitari effettuata attraverso forme di comunicazione visive (diverse da quelle assoggettate al diritto sulle pubbliche affissioni) in luoghi pubblici o aperti al pubblico o che sia da tali luoghi percepibile è soggetta ad autorizzazione e al versamento del canone.
Sono da considerarsi messaggi pubblicitari, per l’applicazione del canone sulla pubblicità, i messaggi finalizzati a migliorare l’immagine del soggetto pubblicizzato ovvero diffusi allo scopo di promuovere la domanda di beni o servizi, nell’esercizio di un’attività economica.
Anche nei casi in cui l'esposizione sia esente dal pagamento del canone, si deve essere in possesso del provvedimento di Autorizzazione.
Domanda: chiunque intende esporre messaggi o intallare mezzi pubblicitari, chi intende modificare la domanda originaria (per collocazione, superficie, materiali, colori, iscrizione,...) deve prima richiedere e ottenere la Autorizzazione: è pertanto necessario presentare la domanda (in bollo) utilizzando il modulo predisposto dall'Ufficio. L’autorizzazione è personale e non cedibile.
Tempi: per le autorizzazioni permanenti (durata triennale) o temporanee (durata fino ad un anno): la concessione è rilasciata nei 30 giorni successivi alla presentazione della domanda.
Esposizioni particolari: si rimanda agli art. 58 e 59 del regolamento.
Nel caso la domanda sia incompleta o siano necessari dati integrativi i termini sono interrotti fino alla sua integrazione.
Determinazione del Canone: il canone è calcolato in base alla superficie della minima figura piana che contiene il mezzo pubblicitario, alla durata e tipologia dell'esposizione, alla tipologia del mezzo pubblicitario.
Pagamento del Canone: per le nuove Autorizzazioni il pagamento del canone deve essere eseguito prima del ritiro dell'atto. Per le esposizioni permanenti la scadenza è fissata nell'Avviso di pagamento (28 febbraio di ogni anno).
Esposizioni Abusive: ogni impianto o mezzo pubblicitario realizzato in assenza di regolare atto autorizzatorio o difforme a quanto autorizzato (per oggetto, tipologia, superfice, titolarità, durata,...) è abusiva e comporta il pagamento di indennità e sanzioni.
Marca da Bollo. L'imposta di bollo è dovuta sia per la domanda che per l'atto di concessione/autorizzazione rilasciato dall'Ufficio. Nel caso non si consegni direttamente l'istanza, l’obbligo della marca da bollo viene adempiuto mediante acquisto della stessa, annullo e apposizione della stessa sulla autocertificazione (come da modello allegato) secondo la normativa vigente.
Pubbliche Affissioni. Il servizio è inteso a garantire l'affissione, a cura del Comune o concessionario, in appositi impianti a ciò destinati, di manifesti contenti comunicazioni aventi finalità istituzionali o prive di rilevanza economica, ovvero di messaggi diffusi nell'esercizio di attività economiche.
Domanda: la disponibilità degli spazi viene richiesta tramite contatto con l'ufficio tibuti, anche via posta elettronica, prima del giono di uscita dei manifesti (ogni mercoledì). L'ufficio comunica la disponibilità o meno di spazi.
Determinazione del canone: il canone viene calcolato in base al numero ed alla grandezza dei manifesti affissi, oltre che alla durata in giorni.
Pagamento del canone: l'avviso di pagamento deve essere pagato prima dell'affisione dei manifesti.
Canone Unico Patrimoniale
Domanda da presentare almeno 30 giorni prima della data di occupazione suolo pubblico o esposizione pubblicitaria.
Affissioni: richiesta da presentare almeno il giorno prima dell'affissione (fatta salva la disponibilità di spazi).