Descrizione
Cocciniglia di origine asiatica, descritta per la prima volta su alberi di gelso in Giappone e diffusa anche in Cina, Corea del Sud e India.
In Europa è stata segnalata per la prima volta nel
2017 a Cerro Maggiore su rami di
Liquidambar styraciflua in un parco comunale, ma è presente anche in altri comuni in provincia di
Milano, Varese e Monza Brianza.
COME RICONOSCERLA
Facilmente riconoscibile dalla formazione di ovisacchi dall’aspetto cotonoso, tubolari, formanti anelli lunghi da 4 a 5 cm di colore bianco.
Gli ovisacchi, composti da sostanze cerose e contenenti migliaia di uova di colore aranciato grandi circa 0,5 mm, sono generalmente attaccati, a diverse altezze, ai rami giovani della pianta ma possono trovarsi anche sui getti laterali del tronco o in prossimità dei tagli di potatura.
Le neanidi, di forma ovale e un po’allungata, hanno inizialmente una colorazione rosa carne chiaro tendente al trasparente e a maturità diventano marroni.
Gli adulti hanno un corpo a scudetto ovale (lungo 8 mm e largo 5mm) inizialmente da trasparente a un pallido giallo che a maturità tende a scurirsi diventando prima marrone chiaro e poi marrone scuro.
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